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Donna ucraina che si prestò a soccorrere nostri soldati feriti durante la spedizione in Russia (1941-43); venne colpita a morte da cecchini russi. |
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(Testo)
A JULIANA ANDR
U.N.I.R.R. 10 _ 11 _ 2001 |
(targhetta di plastica) “L'80° RGT. FTR. Roma era stato completamente accerchiato dai sovietici e per 9 giorni fu un inferno. Aumentavano i morti, i feriti, le angosce. I medicinali erano in retrovia. Non c’era acqua per lavare le ferite giacchè nel villaggio c’era solo un pozzo guardato a vista dai cecchini che abbattevano chiunque si avvicinasse. Allora una madre ucraina si vestì di rosso ed andò al pozzo ad attingere acqua per soccorrere i feriti, ma fu abbattuta dai cecchini. Il suo nome è JULIANA ANDR.NIKITOVKA, fronte russo, novembre 1941 |
foto Maragna
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