Lavoravano alle vetrerie Taddei di Empoli e parteciparono al grande sciopero generale del marzo 1944; pochi giorni dopo vennero arrestati e deportati nei lager nazisti, da cui non fecero ritorno. Tommaso Gasparri era il padre di Silvano.
Queste sono tre delle tante vittime dei lager nazisti di cui l'artista tedesco Gunter Demnig ha voluto tramandare il nome con le sue
Stolpersteine (letteralmente tradotto significa "pietre da inciampo"): si tratta di cubetti di pietra e ottone, sparsi nei marciapiedi di tutta Europa, ciascuno con un nome inciso; in Italia ha incominciato da Roma, ricordando ebrei, zingari, omosessuali, antifascisti, carabinieri che da qui furono deportati nei lager e lì quasi tutti morirono di stenti o furono uccisi. Queste pietre sono state posate il 7/3/2022.