Poeta, socio dell'Accademia dell'Arcadia con il nome di Alceo Compitano, sposò
Costanza, la figlia di
Vincenzo Monti, anche lei poetessa. Nel 1820 prese parte attiva alla risollevata "questione della lingua", a favore del volgare illustre di derivazione dantesca. Vicino alle idealità patriottiche, morì ancor giovane e di morte inopinata.