Ciclista, fu campione del mondo su pista nel 1951 e 1952; vinse la Parigi-Rubaix del 1951 e numerose tappe dei Giri d'Italia dal 1946 al 1952. Morì in ospedale dopo una banale caduta con la bicicletta.
Al suo nome è stato intitolato un
museo della bicicletta.