Erano livornesi, sfollati dalla cittą, che qui avevano trovato lavoro alla Saffa, fabbrica di fiammiferi, ed avevano partecipato attivamente allo sciopero generale del marzo 1944, contro la guerra e il governo fascista. Pochi giorni dopo vennero arrestati in azienda e deportati nei lager di Mauthausen ed Ebensee (A), da cui non tornarono. Cinque di loro sono stato ricordati anche con la posa di
Stolpersteine l'8/3/2022.