La targa asserisce che la chiesa originaria fu dedicata all'Assunta prima da un S.Pellegrino vescovo di Auxerre (
Antisiodorum) nell'anno 139 e poi da Anastasio, vescovo di Terni, nel 550. Ma le notizie sul primo sono confuse, cronologicamente attribuibili ad età successiva; e forse fu ricollegato a Terni per il fatto che in Borgogna andò a predicare in un luogo che si chiamava
Interamnus, echeggiante l'antico nome di Terni (
Interamna); inoltre parte delle notizie deriva dagli scritti di un bizzaro medico e genealogista umbro del '500,
Alfonso Ceccarelli, impenitente falsario, che proprio per questo vizio venne condannato alla decapitazione; con lo pseudonimo di Giovanni Selino (uno dei tanti) raccontò che Pellegrino, prete di famiglia sabina, fu mandato da papa Sisto I in Gallia, per poi tornare a Terni e infine subire il martirio sotto l'imperatore Adriano. Altrettanto incerte sono le notizie su
Anastasio vescovo di Terni, vissuto almeno un secolo dopo la data indicata nella targa.