Affrescatore, fu molto attivo in Trentino, nelle Giudicarie, nel Banale e poi nella valle del Chiese. Secondo alcuni la morte deve essere anticipata al 1520.
Per quasi due secoli (da metà '400 a tutto il '600) una ventina di artisti della famiglia
Baschenis, proveniente da
Averara in valle Brembana, affrescò la Bergamasca e il Trentino con temi religiosi che accentuano le scene di sofferenza.
Tra le pitture di questa chiesa Baschenis lasciò
scritta una presentazione celebrativa di sé, con la data di esecuzione e l'età dell'artista (sette Olimpiadi corrispondono a 28 anni).