Grafico pubblicitario, vetrinista e insegnante, fu pittore e cultore del dialetto teramano.
(Testo)
IL SORRISO IL SOGNO IL PENSIERO L'AMORE DI
A L B E R T O C H I A R I N I TERAMO 5-1-1939 16-8-1988
TRASFUSI OGNI GIORNO IN LIRICHE SCANSIONI DI COLORE EBBERO NELLE GEOMETRIE DI QUESTO ATRIO UNA STRUGGENTE NOSTALGIA DEL QUATTROCENTO NELL'AFFLATO OSPITALE DI QUESTO ANTICO QUARTIERE SIGILLO D'UOMO INTEGRO E INTERO INCANTO DI POESIA E DI IMPEGNO CIVILE VERITA' E SORTILEGIO
NON BASTA UN MARMO UNA MEMORIA AMICA A LENIRE LA CRUDITA' DEL DESTINO AD AMMUTIRE IL CANTO INFINITO DEL CUORE E DEL PENNELLO PER UNA IMMAGINE IMMORTALE