Fin dal Medio Evo Piegaro divenne un importante centro nella produzione di oggetti in vetro: prima di tutto fiaschi e damigiane, per cui il maschio-vetraio soffiava il corpo e le donne-rivestitrici lo proteggevano con l'intreccio di paglia o vimini. Ma la specializzazione dei mastri vetrai fu raggiunta nella produzione di tessere per mosaici e del materiale per le splendide vetrate figurate delle cattedrali italiane. |