Discepolo nella bottega di Michelangelo, fu biografo del maestro scrivendo Vita di Michelagnolo Bonarroti (1553). Morì annegato mentre attraversava a guado un torrente durante una bufera eccezionale.
(Testo)
ASCANIO CONDIVI PATRIZIO RIPANO LETTERATO PITTORE SCULTORE IN GIOVENTÚ ALLIEVO PREDILETTO DI MICHELANGELO BUONARROTI CHE OSPITÓ SOTTO IL SUO TETTO PER PIÚ ANNI IN ROMA E IN FIRENZE DEL QUALE NARRÓ E PUBBLICÓ LA VITA SEMPLICE ED EROICA CON ELEGANZA SQUISITA DI ELOQUIO E CON PRECISA COMPIUTEZZA D’INFORMAZIONE TORNATO IN PATRIA IN QUESTA DIMORA CONDUSSE LA SPOSA PORZIA CARO NIPOTE DEL POETA ANNIBAL E GODÉ LE PURE GIOIE DOMESTICHE FINCHÉ MORTE IMMATURA LO COLSE TRAVOLTO DA UNA PIENA IMPROVVISA AL GUADO DEL TORRENTE MENOCCHIA NEL MDLXXIV DI ANNI XLIX ——————————— I RIPANI CON AMMIRAZIONE PER L’ARTISTA CON RICONOSCENZA AL CITTADINO BENEMERITO DUE VOLTE AMBASCIATORE A ROMA OVE S’ADOPRÓ CON ALTRI A OTTENERE LA CATTEDRA VESCOVILE E MOLTE ESENZIONI E PRIVILEGI ALLA CITTÁ NATALE Q. M. P.