Lavorava alla Breda di Sesto S.Giovanni (Mi) come tornitore; socialista, fu arrestato pochi giorni dopo l'Armistizio e inviato nel lager di Mauthausen, poi nel sottocampo di Gusen, dove morì pochi giorni prima della fine della guerra.
Questa è una delle tante vittime dei lager nazisti di cui l'artista tedesco Gunter Demnig ha voluto tramandare il nome con le sue
Stolpersteine (letteralmente tradotto significa "pietre da inciampo"): si tratta di cubetti di pietra e ottone, sparsi nei marciapiedi di tutta Europa, ciascuno con un nome inciso; in Italia ha incominciato da Roma, ricordando ebrei, zingari, omosessuali, antifascisti, carabinieri che da qui furono deportati nei lager e lì quasi tutti morirono di stenti o furono uccisi.
Questa pietra è stata posata il 16/1/2023.