Imparò il mestiere lavorando per l'officina Tecnomasio, poi costituì un'impresa per la produzione di piccoli apparecchi elettrici, che poco a poco si ingrandì andando ad occupare una vasta area a Sesto S.Giovanni, diventando leader nella produzione di ventilatori ed altri elettrodomestici. I dipendenti, che nel 1911 già superavano il migliaio, avevano condizioni di lavoro tra le più favorevoli per quei tempi. Dall'azienda Ercole Marelli nel 1919 venne costituito un reparto, consociato con la FIAT, volto alla produzione di magneti e alternatori, che prese il nome di Magneti Marelli.
La Ercole Marelli, con molte aziende, fra cui la Breda e le acciaierie Falck, nella prima metà del '900 contribuì a fare di Sesto S.Giovanni forse il più importante centro industriale d'Italia; un primato che dagli anni '60 e '70 del secolo scorso si è andato progressivamente dissolvendo. Emblematico è questo cancello di uno stabilimento della Ercole Marelli, che campeggia in uno spazio verde, liberato dal vecchio panorama di officine e capannoni. Per rendere riconoscibile la proprietà dell'azienda bastava la M nel tondo centrale. |