Artigliere, era sul fronte croato quando l'Italia firmò l'armistizio con gli Alleati; fatto prigioniero dai tedeschi, non accettò di arruolarsi nelle truppe della Repubblica Sociale Italiana e perciò fu internato prima a Fallingbostel poi a Braunschweig, dove morì sotto le bombe di un attacco aereo.
Questa è una delle tante vittime dei lager nazisti di cui l'artista tedesco Gunter Demnig ha voluto tramandare il nome con le sue
Stolpersteine (letteralmente tradotto significa "pietre da inciampo"): si tratta di cubetti di pietra e ottone, sparsi nei marciapiedi di tutta Europa, ciascuno con un nome inciso; in Italia ha incominciato da Roma, ricordando ebrei, zingari, omosessuali, antifascisti, carabinieri che da qui furono deportati nei lager e lì quasi tutti morirono di stenti o furono uccisi.
Questa pietra è stata posata il 13/1/2023.