Appartenente ad una ricca e nobile famiglia veneziana che aveva dato numerosi suoi membri all'amministrazione della Serenissima, nel 1618-19 fu podestà di Treviso.
L'epigrafe esprime il devoto commiato al personaggio, che aveva concluso la sua funzione di governo nella città. Il cognome si può anche trovare nella forma Barbadigo e Barbarigo. |