Discendente da un famiglia patrizia veneziana, intraprese la carriera ecclesiastica; nel 1667 fu nominato vescovo di Concordia, poi di Treviso nel 1668; infine fu trasferito alla diocesi di Brescia nel 1682.
Qui è ricordato perché nel 1682 consacrò il cimitero della chiesa di S.Vito, che fu poi cintato di mura e lastricato a spese della parrocchia. Leggo con incertezza i nomi delle ultime 3 righe. |