Allievo di Luchino Visconti, iniziò la carriera come scenografo, poi fece lunga esperienza da regista nel teatro di prosa e in quello lirico; alla fine degli anni '60 del secolo scorso raggiunse il successo internazionale nel cinema, con La bisbetica domata (1967) e Romeo e Giulietta (1968). Negli anni '90 si diede anche alla politica e fu eletto senatore (1994). La sua direzione nei teatri e nel cinema continuò prolifica fino a tarda età.