Nobile di stirpe longobarda, ebbe la signoria di parte dell'Italia settentrionale, dalla Lombardia all'Emilia alla Toscana. Quando l'imperatore Enrico IV, suo cugino, cercò la revoca alla scomunica di papa Gregorio VII, al castello di Matilde avvenne l'incontro, il 28/1/1077, con la famosa umile attesa di Enrico alla soglia, che è diventata locuzione d'antonomasia (
andare a Canossa significa umiliarsi per farsi perdonare). Nel 1111 fu incoronata viceregina d'Italia, in quanto vicaria imperiale.
Secondo alcuni nacque a Lucca.
"La lapide è posta sul lato ovest della Pieve di Sorbara, e ricorda la
vittoria di Matilde di Canossa, avvenuta il 2 luglio 1084, su truppe inviate da Enrico IV per punirla dell'appoggio che dava al papato. L'episodio è ricordato nel poema
Vita Mathildis (vv. 345-360) scritto dal monaco
Donizone. La tradizione vuole che, in segno di ringraziamento per la vittoria e anche a causa dei danni subiti dalla Chiesa, Matilde la fece riedificare; diventò così una delle cento chiese fatte costruire dalla contessa" (Claudio Pellacani).