Colto prete, canonico nella cattedrale di Imola, condusse studi eruditi sugli archivi per raccogliere documenti utili a tracciare con precisione una storia della sua città. Fu in corrispondenza epistolare con altri paleografi e archivisti d'Italia. Lasciò tutti i suoi manoscritti alla Biblioteca comunale di Imola.
Nel thumbnail foto in formato maggiore per chi volesse leggere con i propri occhi l'epigrafe. |