Laureato in Giurisprudenza e in Scienze naturali, partecipò in Veneto alla I Guerra d'Indipendenza, poi fu eletto deputato all'Assemblea costituente della Repubblica romana. Al ritorno del papa subì processo e condanna a morte che evitò con un'evasione rocambolesca. Fu esule a Malta e in Tunisia e nel 1860 si unì alla spedizione garibaldina. Entrò poi nei ranghi dell'esercito regio. |