Nel 1912 aprì una bottega di salumi nel centro di Modena, in corso Canalchiaro, con lavorazioni alimentari -come i tortellini- che presto la resero famosa in città; la bottega divenne quindi un ristorante; l'attività imprenditoriale poi si estese e si diversificò; furono creati stabilimenti produttivi che imposero il marchio Fini in tutta Italia e all'estero.
Il testo latino dice che l'eccellente oste modenese Telesforo Fini donò alla città questa fontana perché aveva troppo allungato il vino con l'acqua; trovo però difficile che lui o qualcuno dei discendenti abbiano voluto ricordare una disonesta abitudine dell'oste; oltretutto la fontana denuncia età ben più antica del '900. Dunque è più probabile che la targa sia il risultato di uno scherzo goliardico. |