La canonica e la targa sono attigue alla chiesa di S.Michele Arcangelo, di cui don Cavina era parroco. La scelta di fare i lavori nel 1940 fu infelice, infatti negli ultimi giorni della guerra la chiesa venne gravemente colpita dai
bombardamenti e resa inagibile; forse fu questa la causa principale che sconvolse il prete portandolo al suicidio: il 13/3/1947 fu trovato impiccato tra le mura devastate della sua chiesa. Visto che lo stesso edificio venne scomunicato per alcuni anni, è ben difficile che siano state celebrate messe in suffragio per lui, come richiedeva nell'epigrafe. Probabilmente anche lo stato di abbandono della targa alla consunzione è dettato dallo stesso scrupolo.
Don Cavina, che nell'atto di morte ha nome Umberto, era nato a Medicina (Bo) nel 1882.