Comunista, patì il carcere durante il Ventennio; nella Resistenza ebbe ruoli organizzativi; durante uno spostamento fu riconosciuto da una donna della sua città che lo denunciò; venne subito fucilato.
Una lapide lo ricorda anche a
Milano.
Nelle ultime righe dell'epigrafe si fa riferimento alla
strage di piazza della Loggia.