"Libertario catalano, esponente del movimento anticlericale spagnolo, repubblicano, fondò una scuola laica e «razionalista» (
Escuela moderna). Esule in Francia, dopo il suo rientro in Spagna nel 1909 fu imputato di avere istigato la
«settimana tragica» di Barcellona; fu condannato a morte e fucilato. La sua condanna provocò proteste in tutto il mondo. Nel 1911 venne fatta una revisione del processo e la precedente condanna fu annullata" (
P. Cocconi).
L'aggettivo iniziale "chiercuta" è dispregiativo, significa "da chierici, pretesca".