I due Bracalenti, Mengoni e gli Stacchietti, agricoltori, arrestati come ostaggi, vennero trucidati per
rappresaglia;
Augusto Cingolani e Giulia Ciucciovè perirono durante un'incursione aerea della Luftwaffe;
don Cingolani, per il suo contributo alla causa partigiana, venne arrestato e torturato, e sopravvisse pochi anni alla fine della guerra;
Mosca, partigiano della brigata "Spartaco", venne fucilato in un rastrellamento a Gualdo Tadino; Beccacece e Latini furono
ammazzati da soldati tedeschi che volevano saccheggiare le loro provviste.