Fu papa dal 14/2/1775. Diede inizio alla bonifica delle paludi Pontine. Di idee conservatrici, si scontrò con la Repubblica Francese. Nel 1798 fu fatto prigioniero dalle armate napoleoniche che lo trasferirono a Valence, dove morì l'anno successivo.
Qui è ricordato perché deplorò lo squallore e le angustie delle vecchie prigioni (fatte costruire nel 1605 da papa
Paolo V) e fece rimettere a nuovo il carcere.