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Discepolo di S.Paolo, spesso menzionato nelle lettere dell'apostolo, fu un suo fedele collaboratore durante il secondo viaggio. Venne poi acclamato vescovo dalla comunità degli efesini. Cippi e statue sono sul prato al centro della rotatoria. Le reliquie del santo giunsero a Termoli nel 1239, ma col tempo se ne perse traccia e memoria; nel 1945 vennero casualmente ritrovate in un loculo dell'abside della Cattedrale. Timoteo è compatrono della città. |
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(Testo)
(1)
..."TU COMBATTA LA BUONA BATTAGLIA CONSERVANDO LA FEDE E UNA BUONA COSCIENZA"
| "RAVVIVA IL DONO DI DIO CHE É IN TE | (nella targhetta) Delle tre Lettere Pastorali (1-2Tm;Tt), due sono indirizzate a Timoteo. Pur avendo in comune diversi temi e motivi letterari, la Prima Lettera composta di sei capitoli, evidenzia gli aspetti ministeriali e le regole che devono guidare il pastore nel discernimento, nella guida e nella cura a favore della Chiesa. La Seconda Lettera, composta di quattro capitoli, si presenta come un testamento spirituale che l'Apostolo affida al suo fedele discepolo, nella consapevolezza della fine ormai prossima. Il singolare pathos con cui Paolo si rivolge a Timoteo in questa seconda lettera conferma la profonda fiducia nei confronti del giovane pastore, chiamato a proseguire con fedeltà il suo ministero nella Chiesa.
(2) TROADE (nella targhetta) Con il nome di Troade (in origine si chiamava Wilusa) si indica la penisola di Biga, situata nella parte nord-occidentale dell'Anatolia (attuale Turchia). La penisola è attraversata da due fiumi principali (Scamandro e Simoenta) e conserva le rovine dell'antica città di Troia. La regione è stata goverata dal re di Pergamo fino alla dominazione romana, che ne fece una parte della provincia di Asia con Efeso per capitale. Paolo visita Troade nel secondo viaggio missionario (At 16,8.10) e nel terzo viaggio (At 20,6-10; 2Cor 2,12) e scrivendo a Timoteo gli chiede di portare il mantello che aveva lasciato a casa di Carpo (2Tm 4,13).
(3) Il nome Loide appare in 2Tm 1,5 e designa la nonna materna di Timoteo, nota a Paolo per la sua fede. LOIDE
(4) Saulo, conosciuto con il nome romano di Paolo, è nato a Tarso di Cilicia tra il 5 e il 10 d.C.. Mentre perseguitava i cristiani, sulla via di Damasco verso il 34 d.C. ha ricevuto la chiamata a diventare apostolo delle Genti. Nel corso di circa 30 anni egli ha portato il Vangelo a molti popoli, ha fondato diverse comunità cristiane subendo persecuzioni e sofferenze. La sua intensa predicazione è testimoniata da un prezioso epistolario costituito da tredici lettere, ritenute ispirate e inserire nel canone neotestamentario. Arrestato a Gerusalemme nel 57 d.C.ha trascorso circa due anni in prigione a Cesarea Marittima, per poi essere tradotto a Roma e giudicato dall'imperatore. A Roma si conserva la tradizione del suo martirio avvenuto tra il 63 e il 67 d.C. sotto Nerone. PAOLO
(5) Città dell'Asia minore situata nel territorio di Konya (antica Iconium, oggi in Turchia), di origine ittita, Listra divenne colonia romana (Colonia Felix Gemina Listra) nel 9 a.C. Fu in seguito inclusa nella provincia romana della Galazia. Tra il 46 (primo viaggio missionario) e il 51 d.C. (secondo viaggio missionario) Paolo visitò la città non senza subire oltraggi e persecuzioni (At 14,1-18) e vi incontrò il giovane Timoteo (At 16,1-3), portandolo con sé per la predicazione. LISTRA
(6) Efeso è una città di origine ionica, forse collegata con l'antico regno di Apasas (sec. XV a.C.), situata nella regione anatolica (attuale Turchia). È stata un importante centro commerciale e dal 129 a.C. divenne capitale della provincia romana dell'Asia. Invasa e dominata dai Cimmeri (sec.VII a.C.) Efeso fu in seguito parte della regione della Lidia sotto Sardi, finché non arrivarono come dominatori i Persiani. La rivolta delle città ioniche contro i Persiani culminò con la sconfitta della flotta ionica nel 494 a.C. Fu Alessandro Magno a piegare la potenza persiana ed entrò in Efeso accolto come un dio (330 a.C.). Dopo la sua morte, Efeso cadde sotto il dominio macedone fino all'avvento del dominio romano. Sotto Ottaviano Augusto Efeso divenne la capitale della provincia romana nell'Asia Minore (129 a.C.), sede del prefetto romano e si trasformò in una metropoli centro di commerci con più di 200.000 abitanti. Verso il 53 d.C. Paolo portò il Vangelo nella città efesina e vi fondò una fiorente comunità (cf. At 18,23-21,16). L'Apostolo rimase circa tre anni nella città, che successivamente vide la presenza anche dell'apostolo Giovanni, che ne fu primo vescovo. La comunità efesina fu poi guidata da Timoteo, discepolo
prediletto di Paolo. EFESO
(7) Il nome Eunice appare in 2Timoteo 1,5 e designa la madre di Timoteo, il cui marito era greco (At 16,3). EUNICE
(8) Timoteo è nato a Listra da padre greco e madre giudea, di nome Eunice. Conobbe Paolo nel corso del secondo viaggio missionario e ancora molto giovane si convertì al Vangelo. L'Apostolo lo volle suo discepolo e collaboratore all'inizio del suo secondo viaggio e lo fece circoncidere per rispetto dei Giudei (At 16,3). Timoteo è stato il discepolo più fedele e prezioso dell'Apostolo Paolo. Il suo nome ricorre 16x nelle lettere e 6x negli Atti. Committente insieme all'Apostolo in 6 intestazioni epistolari (1-2Ts; 2Cor; Col; Fm; Fil) delle 13 lettere paoline, Timoteo è esaltano per le sue doti (Fil 2,19-23), presentato come modello di testimonianza evangelica (1Cor 4,17). Destinatario di due Lettere «pastorali», Timoteo è accanto a Paolo fino al martirio avvenuto a Roma (2Tim 3,10-11; 4,13). Sarà vescovo di Efeso, proseguendo la sua missione evangelizzatrice fino alla sua morte avvenuta nella stessa città verso il 97 d.C.[a cura di Giuseppe De Virgilio] |
MMXVIII
(9) AL SANTO PADRE PAPA FRANCESCO (retro) "MI RICORDO INFATTI DELLA TUA SCHIETTA FEDE, CHE EBBERO TUA NONNA LOIDE E TUA MADRE EUNICE, CHE ORA NE SONO CERTO. E' ANCHE IN TE"
(10) TERMOLI CITTA' TIMOTEANA
foto Zatini
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