Diciottenne seguì Garibaldi nel 1848, arruolato nel battaglione Cacciatori Bergamaschi; poi nel 1859 (seconda Guerra d'Indipendenza), nel 1860 in Sicilia e infine nel 1863 all'Aspromonte. Morì in Abruzzo, per uno sparo accidentalmente partito dalla sua pistola, mentre meditava un'escursione sul Gran Sasso. |