Muratore, comunista, antifascista, dovette emigrare in Francia nel 1931; nel 1937 si arruolò volontario in Spagna contro i franchisti. Tornato in Francia si unì a partigiani locali per azioni di sabotaggio contro il governo filonazista di Petain; catturato, fu torturato ed impiccato ad un lampione nel centro di Nizza. |