Cangiano, nato a Cittaducale (Ri) il 6/9/1875, fece carriera nella Polizia di Stato fino a diventare responsabile di un Commissariato a Firenze; il 29/8/1920, durante una manifestazione socialista che chiedeva l'apertura di relazioni diplomatiche dell'Italia con la Russia sovietica, cercò di parlamentare con i manifestanti per placare l'animosità, ma ricevette alle spalle una bastonata che lo stordì e poi fu ucciso da due colpi di rivoltella.
Luciani, nato a Perugia il 4/4/1897, e
Spina, nato a Pozzuoli (Na) l'1/11/1911, vennero fatti prigionieri da partigiani e fucilati il 18/8/1944.