Garzone di sarto e barbiere, durante il Ventennio aderì al Partito Comunista clandestino; quando fu scoperto subì conndanna e carcere; liberato alla caduta di Mussolini, fu tra gli organizzatori delle prime bande partigiane della zona e figura di rilievo nel CLN locale. Nel dopoguerra fu tre volte sindaco di S.Miniato fra il 1946 e il 1964. |