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(Testo)
(fronte) DANDO NUOVA COLLOCAZIONE A QUESTE LAPIDI I CITTADINI DI PONTE A ELSA E L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SAN MINIATO RIAFFERMANO NEL RICORDO DEI NOSTRI CADUTI I VALORI ETERNI E UNIVERSALI DELLA PACE DELLA LIBERTÀ E DELLA DEMOCRAZIA
27 APRILE 2014
(sinistra) DETTERO LA VITA PER LA PATRIA
CADUTI GUERRA 1940 1944DEPORTATI (seguono 8 nomi) MILITARI (seguono 6 nomi) MILITARI DISPERSI (seguono 3 nomi) | CIVILI (seguono 14 nomi) |
L'originale di questa lapide fu collocata sulla facciata dell'edificio di Via 2 Giugno già casa del fascio e successivamente caserma dei carabinieri e ufficio postale, per ricordare i nostri concittadini vittime della 2° guerra mondiale ed in particolare i militari morti e dispersi al fronte, i tanti civili uccisi nel nostro territorio e gli 8 deportati di Ponte a Elsa, (alcuni dei quali sfollati da Livorno) che, dopo lo sciopero antifascista del 3 e 4 marzo 1944, i nazifascisti deportarono per rappresaglia nel campo di concentramento di Mauthausen-Gusen, dove persero la vita. |
(destra) DETTERO LA VITA PER LA PATRIA
CADUTI GUERRA 1915 1918SUL CAMPO (seguono 24 nomi) | (continua elenco con 6 nomi) PER MALATTIA (seguono 17 nomi)
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L'originale di questa lapide fu collocata all'indomani della 1° guerra mondiale sulla facciata dell'edificio dell'attuale Via 2 Giugno allora casa del fascio e successivamente caserma dei carabinieri e ufficio postale. |
foto Zatini
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