Venturini, Ramacci, Vitale e Matta morirono in missione di monitoraggio della CE per l'osservanza del cessate il fuoco nella ex-Iugoslavia: l'elicottero su cui volavano fu abbattuto da un Mig serbo a
Podrute (Croazia) il 7/1/1992.
Betti, Rigliaco, Buttaglieri, Velardi, impiegati nella missione Onu "Unprofor", erano a bordo di un aereo che trasportava aiuti umanitari destinati alla popolazione di Sarajevo assediata; il 3/9/1992, poco prima dell'atterraggio, due missili da terra
abbatterono il velivolo.
Millevoi, Paolicchi e Baccaro erano impiegati nell'operazione umanitaria ONU di "Peace
Keeping" in Somalia, con il contingente militare italiano "Ibis"; in uno
scontro a fuoco con miliziani somali morirono a Mogadiscio il 2/7/1993.
Anche
Strambelli e
Mancinelli morirono con la stessa missione in Somalia; Strambelli il 27/4/1993 colpito da un proiettile sparato involontariamente da un commilitone, Mancinelli il 3/8/1993 per un colpo accidentalmente partito dalla sua stessa arma.
Tutti sono stati insigniti di medaglia d'oro al V.M. alla memoria.
L'ultimo nome (STRAMBECCI) è errato per STRAMBELLI.