Ettore Sonnino, parente di
Sidney Sonnino, era un facoltoso commerciante fino all'emanazione delle leggi razziali in Italia; dalla moglie
Giorgina Milani ebbe 6 figli:
Paolo,
Roberto,
Maria Luisa,
Piera,
Bice e
Giorgio. In seguito a delazione vennero arrestati e deportati nei lager. Di tutta la famiglia solo Piera sopravvisse e nel 1960 scrisse un
diario della sua esperienza, che lasciò chiuso nel cassetto fino alla morte nel 1999; poi la figlia ne consentì la pubblicazione.
Queste sono sette delle tante vittime dei lager nazisti di cui l'artista tedesco Gunter Demnig ha voluto tramandare il nome con le sue
Stolpersteine (letteralmente tradotto significa "pietre da inciampo"): si tratta di cubetti di pietra, sparsi nei marciapiedi di tutta Europa, ciascuno con un nome inciso; in Italia ha incominciato da Roma, ricordando ebrei, zingari, omosessuali, antifascisti, carabinieri che da qui furono deportati nei lager e lì morirono di stenti o furono uccisi. Le pietre sono state posate il 10/1/2024.