Condottiero al servizio di diversi signori, dopo i 40 anni diede migliore impiego alle sue capacità nella conduzione di flotte, diventando il più stimato ammiraglio dei suoi tempi.
La scritta elenca gli alti incarichi militari ricorperti da Andrea Doria per la Santa Sede, l'imperatore Carlo V, il re di Francia Francesco I e la Repubblica di Genova e aggiunge che l'edificio su cui è incisa fu fatto costruire per dare onorevole riposo al corpo affaticato da queste attività, per lui e per i suoi successori. Il 1529 è l'anno in cui fu terminata la costruzione del
palazzo.
La grande targa a sinistra ricorda che qui nel marzo 1877 fu ospitato
Giuseppe Verdi.