Capitano nel 5° reggimento Artiglieria da campagna, partecipò alla battaglia di Adua; mandato in rinforzo alle truppe del generale Baratieri venne travolto da guerrieri etiopi in numero soverchiante e rimase ucciso con tutti i suoi uomini. Gli fu conferita medaglia d'argento al V.M. alla memoria., con questa motivazione: «Dopo una marcia penosissima di circa 60 km, fatta senza interruzione pel desiderio di prender parte all'azione, giungeva sul luogo del combattimento, al termine di questo, col personale e coi muli esausti. Ciò malgrado, e nonostante l'irrompere del nemico da ogni parte, e l'erta impervia da superare, riusciva con sforzi inauditi a portare un pezzo sulla posizione, ove fu subito ucciso."
Il basamento era sormontato da un statua bronzea, opera dello scultore Luigi Belli, che nel 1943 venne fusa per ricavare materia prima per armamenti. |