Fu parroco ad Alatri dal dopoguerra e rettore del locale seminario dal 1956; si interessò alla storia e alle origine del paese, elaborando una nuova teoria sulla costruizione delle mura megalitiche che circondano l'antica acropoli. A lui è stato intitolato un
asteroide scoperto nel 2003.
Sosteneva che l'acropoli con la sua pianta e le mura ciclopiche furono opera di popoli provenienti dall'oriente, trovando somiglianze con l'urbanistica degli Ittiti; illustrò queste teorie nel libro
Progenie Hetea (1982): la pianta terrena per questo popolo doveva riflettere le mappe che esso individuava nel cielo stellato. Capone battezzò questo tipo di ricerche "
archeoastronomia".