Sottufficiale dei paracadutisti Folgore, combatté ad El Alamein e morì per le ferite ricevute. Gli fu conferita medaglia d'argento al V.M. alla memoria con questa motivazione: "Comandante di plotone, trascinava i suoi uomini alla conquista di posizioni saldamente tenute dal nemico. In terreno scoperto, intensamente battuto dal tiro delle artiglierie e delle armi automatiche avversarie, portava a compimento la sua azione ed, assaltando il nemico all’arma bianca e con bombe a mano, lo costringeva alla resa. Nell'attraversare un campo minato, ferito per l’esplosione di una mina, ordinava che prima di lui venissero soccorsi i suoi soldati. Decedeva poco dopo per le ferite riportate.".

Ad El Alamein, sulla costa mediterranea dell'Egitto, 100 km. ad ovest di Alessandria, fra il 23 ottobre e il 4 novembre 1942 fu combattuta una delle battaglie decisive della II Guerra Mondiale: le forze italo-tedesche furono battute da quelle inglesi, che ebbero così il dominio strategico del Mediterraneo.