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Durante la guerra era carabiniere a Fiesole, una stazione dell'Arma che clandestinamente cooperava con la Resistenza e che era finita nel mirino della Gestapo. Nell'agosto del 1944 con altri due colleghi si accingeva a passare il fronte per raggiungere le truppe alleate che risalivano la penisola; ma i tre, quando seppero che i tedeschi avevano preso 10 ostaggi fra i civili e li avrebbero uccisi se non fossero tornati a Fiesole, si consegnarono e furono passati per le armi salvando la vita agli ostaggi. |
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(Testo)
PATRIA E LIBERTÁ
LA CITTA' DI NOCERA UMBRA ALLE MEDAGLIE D'ORO CARABINIERE AUGUSTO RENZINI CARABINIERE FULVIO SBARRETTI“APPARTENENTE AL FRONTE DELLA RESISTENZA, SI PRODIGAVA SENZA SOSTA NELLA DURA LOTTA CLANDESTINA CONTRO L'OPPRESSORE TEDESCO, TRASFONDENDO NEI SUOI COMPAGNI DI LOTTA IL SUO ELEVATO AMOR DI PATRIA ED IL SUO CORAGGIO. INCURANTE DEI RISCHI CUI SI ESPONEVA, PORTAVA A COMPIMENTO VALOROSAMENTE L'AZIONE DI GUERRA AFFIDATAGLI. ARRESTATO DALLA POLIZIA NAZI-FASCISTA, SOPPORTAVA STOICAMENTE DURANTE LA DETENZIONE LE BARBARE TORTURE INFLITTEGLI ED AFFRONTAVA SERENAMENTE LA FUCILAZIONE, PAGO DI AVER COMPIUTO IL SUO DOVERE VERSO LA PATRIA OPPRESSA, CON L'OLOCAUSTO DELLA VITA. ROMA OTTOBRE 1943 – 24 MARZO1944”
(MOTIVAZIONE DELLA MEDAGLIA D'ORO | "DURANTE LA DOMINAZIONE TEDESCA, TENEVA SALDA LA TRADIZIONE DI FEDELTA' ALLA PATRIA, PRODIGANDOSI NEL SERVIZIO AD ESCLUSIVO VANTAGGIO DELLA POPOLAZIONE E PARTECIPAVA, CON GRAVE RISCHIO PERSONALE, ALL'ATTIVITA' DEL FRONTE CLANDESTINO. POCHI GIORNI PRIMA DELLA LIBERAZIONE, MENTRE GIA' AL SICURO DALLE RICERCHE DEI TEDESCHI, SI ACCINGEVA AD ATTRAVERSARE LA LINEA DI COMBATTIMENTO PER UNIRSI AI PATRIOTI, VENIVA INFORMATO CHE IL COMANDO GERMANICO AVEVA DECISO DI FUCILARE 10 OSTAGGI, NEL CASO NON SI FOSSE PRESENTATO AL COMANDO STESSO ENTRO POCHE ORE. PIENAMENTE CONSAPEVOLE DELLA SORTE CHE LO ATTENDEVA, SERENAMENTE E SENZA TITUBANZA LA SUBIVA, PERCHÉ DIECI INNOCENTI AVESSERO SALVA LA VITA. POCO DOPO AFFRONTAVA CON STOICISMO IL PLOTONE DI ESECUZIONE TEDESCO E, AL GRIDO DI VIVA L'ITALIA, PAGAVA CON LA VITA IL SUBLIME ATTO DI ALTRUISMO. FIESOLE 12 AGOSTO 1944." (MOTIVAZIONE DELLA MEDAGLIA D'ORO) |
28 LUGLIO 1974 - TRENTENNALE DELLA RESISTENZA
". . . NEI SECOLI FEDELE
foto Zatini
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