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Mi scrive Antonio Foschino precisando che " questa lapide non si riferisce in senso stretto alla liberazione di Matera dai nazisti, ma commemora principalmente il massacro di 21 materani da parte dei tedeschi, per rappresaglia dopo l'uccisione di due soldati del Reich secondo la feroce prassi della decimazione. Il padre di uno di questi materani pregò i nazisti di liberare suo figlio e di prendere lui al suo posto, ma i tedeschi lo aggiunsero al gruppo e così furono 21 i martiri che morirono all'interno della sede della milizia, fatta saltare in aria con una notevole
quantità di esplosivo. Ecco l'orrenda strage citata nella lapide". Chiedo scusa a chi mi ha segnalato la targa: purtroppo nella schedatura della foto che mi ha inviato ho perduto il messaggio di accompagnamento. Spero che si faccia vivo per ricordarmi il suo contributo, così da riconoscergliene il merito. |
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(Testo)
NEL TRAGICO GIORNO 21 IX 1943 MENTRE I TEDESCHI DEVASTATORI COMPIVANO ORRENDA STRAGE DI OSTAGGI INNOCENTI IL POPOLO MATERANO SORTO IN ARMI CACCIAVA IL FEROCE NEMICO E COL SACRIFICIO DI SUOI ANIMOSI FIGLI SI RIDONAVA ALLA LIBERTÁ
MONITO AGLI OPPRESSORI INCITAMENTO AGLI OPPRESSI
foto EDC
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