Assieme a Fausto Coppi, fu uno dei grandi campioni del ciclismo italiano di metà '900.
Bartali nel 2005 fu insignito di medaglia d'oro al Merito Civile e nel 2013 fu riconosciuto
Giusto tra le Nazioni per la sua attività di "corriere della Resistenza": nel manubrio e nella sella della bicicletta trasportava i documenti falsificati che nel 1943-44 servirono a salvare circa 800 persone ricercate dalle SS e dalla polizia fascista, per lo più ebrei.
È una delle targhe del
Giardino dei Giusti di Savona.