Nel 1975 organizzò un sindacato per la difesa dei contadini amazzonici (soprattutto raccoglitori di caucciù) che con la violenza venivano espropriati della loro terra dai nuovi colonizzatori speculativi. Cercò di resistere alle intimidazioni ma venne assassinato da un potente allevatore locale.
È una delle targhe del
Giardino dei Giusti di Savona.