Militare, era di guardia ad una delle porte di Torino nel 1706, durante l'assedio dell'esercito francese; quando un drappello di nemici riusci a trovare un varco nelle gallerie sotterranee per entrare in città provocò un'esplosione per fare crollare le volte della galleria ed impedire l'accesso; l'urgenza della difesa e quindi la necessità di una miccia corta gli furono fatali: morì soffocato dai gas sprigionatisi con l'esplosione.

All'interno della casa ci sono altre targhe commemorative; queste sono nel cortiletto antistante.