Figlio del geologo
Arturo, ingegnere, progettò il proseguimento della Gardesana Occidentale, da Gargnano a Riva del Garda. Realizzato fra il 1929 e il 1931, percorre 28 chilometri fra pareti e canaloni a picco sul lago, soggetti a frequenti frane, perforando le rocce con 70
gallerie, che Cozzaglio battezzò con nomi tratti dalla mitologia greca e latina, quasi a gara con l'amico D'Annunzio, che dal Vittoriale esultava per la costruzione di questa strada.
Venti km più a nord, fra Limone e Riva, un
monumento ricorda gli 11 lavoratori che perirono durante la costruzione della strada.