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Ex carabiniere, poi capo della vigilanza all'acciaieria Italsider di Taranto; fu ucciso da sicari della Sacra Corona Unita (organizzazione mafiosa pugliese) che voleva estendere il suo potere sul polo siderurgico e vedeva in Tedesco un deciso oppositore. |
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(Testo)
A GIOVANBATTISTA TEDESCO MONTECALVO 13.12.1949
TARANTO 2.10-1089 ORE 23,40
DAL PROFANO "SACRO" FUCIL UN COLPO MORTALE PARTI'. DISSI: CHI..? BUM AL CUORE, GIA' STRAZIATO, DI NUOVO COLPI'. GRIDAI: CHI..!? "AMICI TRADITORI, FALSI SIGNORI, ISTITUZIONI CORROTTE, LADRI.... A LAVORO LE TUE SORTI HAN TIRATO" ALLORA, SCHIFATA, MA FIERA, L'ANIMA MIA SI CONGEDO' SUL DAVANZALE DI CASA SUA BACIO' UN BIMBO CHE IN SOGNO FORTE FORTE MI ABBRACCIAVA. MENTR'IO SPIRAVO, DAL SALICE COMPLICE L'OMICIDA ANDAVA PER I DENARI DI MORTE E DOLORE SEMINATI. OH DIO, NON PUOI PERDONARE SI' SPORCHI INFAMI ALMENO TU, FALLO PER MAMMA MIA, LENISCI IL SUO DOLOR, LA SUA PAZZIA E ACCOGLI INCONTAMINATA L'ANIMA MIA. GRAZIE ALL'ARMA DEI CARABINIERI: TEN. E.FRACANZANI, MAR. V.ZANFINO
foto Zatini
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