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(Testo)
Sul modello dei minareti di Rodi, questo campanile è stato fatto erigere negli anni '30 del XX° secolo da Mario Lago (1878 - 1950), peveragnese, Governatore di Rodi e del Dodecaneso A futura memoria, la Compagnia del Birùn, 24 giugno 2012
PEVERAGNO Heart beats between plain and alps LE INCISIONI RUPESTRI DI SAN GIORGIO E L'ORIENTAMENTO ASTRALE DELLA CAPPELLAE' verosimile che la Cappella di San Giorgio sia posta su un antico luogo di culto pagano: nel 1979 il prof. E.Janigro D'Aquino notò la presenza di coppelle interconnesse da canaletti presenti sul masso posto alla base della chiesetta. Le coppelle sono incavi emiserici ricavati dall'uomo su superfici di basi rocciose, di solito poste in posizione dominante e panoramica. In Italia sono presenti su massi di numerose zone, anche molto lontane fra loro. Nel cuneese sono famose le coppelle del Roccerè nel comune di Roccabruna, stimate all'età del bronzo. Le coppelle di San Giorgio, per via della miglior definizione e la presenza di canaletti, sono ipotizzate avere un'età più tardiva, corrispondente a quella del ferro. Un altro elemento curioso della cappella, tale da far pensare ad un origine pre-cristiana del sito, è il suo orientamento astrale: l'asse della cappella, nel senso abside-porta, è orientato al tramonto del Sole solo nel solstizio invernale. Nel giorno del 21 o 22 dicembre il sole, tramontando sull'orizzonte locale alle ore 16:30, è in allineamento con l'ingresso della Chiesa rivolto a Sud Ovest. La luce del Sole così illumina per diversi minuti l'altare dedicato a San Giorgio, perfettamente in tema con il Santo che lotta contro il mostro delle tenebre. È da evidenziare che la chiesa originaria, ovvero prima delle modifiche apportate negli anni '30, era arretrata di sette metri rispetto alla attuale e l'apertura della cappella molto più larga. |
(segue traduzione in inglese)
(su altra targa metallica) Al visitatore cortese
Nel 2003, con il progetto Foravia-Mariabissoula dedicato a Sabrina Roasio, l'area e la cappella di San Giorgio sono stati ripristinati a cura della Compagnia del Birùn d'intesa con il Comune di Peveragno. Nell'affresco stile gotico fiorito del XV° secolo, le riproduzioni fotografiche della Principessa e della testa di San Giorgio stanno al posto degli originali strappati da ignoti ladri nel 1991.
Grazie dell'attenzione per questo luogo incantato.
la Compagnia del Birùn giugno 2011
foto Barale
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