Fu una delle prime guide alpine del CAI, autore di diverse prime ascensioni su queste montagne; dal 1870 gestì il rifugio Madonna della Neve di val Biandino; alla morte prese il suo posto il figlio
Giovanni, anch'egli guida alpina, che fece ascensioni con
Achille Ratti, futuro papa Pio XI. Padre e figlio erano soprannominati Folat (nome tratto dall'attività di follatura, nella produzione di panni di lana).