Di idee antiborboniche, partecipò ai moti del 1848 e venne arrestato; un secondo arresto lo subì nel 1853 e fu condannato al carcere duro di Favignana, un terzo nel 1856; ebbe allora l'appoggio di compagni della lotta politica: la sua liberazione diede inizio alla sommossa che fu repressa con feroci condanne; nella primavera seguente Spinuzza venne fucilato nella piazza centrale di Cefalù. |