Fu la moglie di Carlo d'Asburgo, che alla morte di
Francesco Giuseppe (1916) ereditò il trono in quanto nipote di un fratello dell'imperatore. Alla fine della I Guerra Mondiale, con la proclamazione della repubblica in Austria, Zita seguì il marito in esilio, prima in Svizzera e poi a Madera. Dopo la morte di Carlo (1922) si trasferì con i figli in Spagna, in Belgio e in America, per tornare definitivamente in Svizzera.
Piccola deroga alle regole dell'archivio: la targa è nella forma del cartello turistico, ma rievoca un personaggio che in pochi passanti può risvegliare attenzione ed interesse, per la sua scarsa notorietà; mi sembra dunque che abbia un intento commemorativo più che informativo.