Attivista dell'Azione Cattolica, collaboratore del giornale L'Avvenire, dopo l'emanazione delle leggi razziali in Italia si adoperò per aiutare l'espatrio degli ebrei; ancor più fece, e con maggiori rischi, dopo l'Armistizio e l'occupazione tedesca. Nel tentativo di fare evadere dal campo di concentramento di Fossoli un medico ebreo venne arrestato e deportato a Flossenbürg, poi nel sottocampo di Hersbruck, dove morì di setticemia. |