Medico che si interessò ai rapporti fra la psiche e il corpo umano, negando una concezione puramente meccanicistica della medicina. Si dedicò anche ad opere umanitarie. Fu presidente della Società italiana di beneficenza, votata ad aiutare gli emigrati politici italiani (erano gli anni del Risorgimento) in difficoltà economiche. Dopo l'Unità italiana difese l'insegnamento della lingua francese in Val d'Aosta.
La statua, inaugurata nel 1872, è opera di Giovanni Albertoni. Sul retro (vedi thumbnail) una scritta estemporanea che forse avrebbe lasciato in imbarazzo la scienza psicologica di Cerise. |